GENTE DI MONTAGNA/DIE BERGLEUTE
23
marzo ’02 “ LETTERATURA DI MONTAGNA”
Presso il
Teatro Tenda della Biblioteca Comunale di Seriate si è aperto, con la
giornata/studio dedicata al tema “Letteratura di Montagna”, il percorso
di “GENTE DI MONTAGNA/DIE BERGLEUTE” organizzato grazie all’impegno di
Enti e Associazioni ( Regione Lombardia; Provincia di Bergamo; Comune di
Seriate; CAI; ALPE; Sport&Cultura e tanti altri).
Le
relazioni presentate da importanti e aderenti personaggi del mondo dello
scrivere di montagna hanno coinvolto il pubblico presente (tra cui
alcune classi delle scuole superiori della Provincia di Bergamo) in un
viaggio attraverso il tempo e le culture che da sempre hanno visto nella
Montagna un simbolo, un oggetto dove l’incontro con il Divino prima e
con se stessi poi hanno permesso all’uomo di elevarsi (in ogni senso).
Enrico Camanni ha presentato il concetto di Letteratura e di
Montagna ora uniti, ora disgiunti, producendo racconti, testi, saggi,
autori, scrittori, viaggiatori e curiosi che “da dentro” hanno fatto
conoscere il mondo della montagna e dell’avventura. Un lungo elenco di
scrittori si sono confrontati sulla e con la montagna e a noi restano,
oggi, testimonianze piene del tempo in cui sono state prodotte e,
soprattutto dei sentimenti che le Alpi hanno suscitato.
Padre Espedito d’Agostini ha “fermato” l’attenzione del pubblico su
un profondo, anche se breve, incontro con la spiritualità che, pur non
avendo oggetti propri scopre nella Montagna quanto ella stessa ne può
esplicare in termini di spirito. Il dio Nibilo della Mesopotamia, la
Cosmologia Ebraica, il Monte Arkarkù, l’Amore Montagnoso ed il più
recente Monachesimo sono passati davanti agli occhi di ognuno in modo
affascinante e semplice.
Luana Bisesti ha raccontato la propria esperienza come curatrice
della Rassegna editoriale MontagnaLibri posta all’interno del
Filmfestival della Città di Trento presentando un mondo, quello
dell’editoria di montagna, vasto e vario che vede impegnati piccoli e
grandi editori alla cattura di lettori che, spesso oramai, non sono
alpinisti ma semplici amanti della montagna e della buona lettura.
Tra
questi editori, Paolo Bellavite ha, in modo schietto e
trasparente, giustificato il suo lavoro che è diventato, negli anni, una
evoluzione quasi indispensabile causata dal suo amore per la montagna e
l’amicizia con un caro compagno che ha perso proprio nel pieno della sua
“avventura” editoriale (rubato a lui proprio dalla montagna).
Per
ultimo ha chiuso la lunga mattinata Oreste Forno che, con la sua
ormai conosciuta pacatezza e serenità, ha espresso il suo essere
“salitore di montagna” e “ colui che sa percepire quanto sta attorno a
lui” (quindi no alpinista e nemmeno scrittore) rispondendo così alla
domanda “Si è alpinisti-scrittori o scrittori-alpinisti?”.
Positiva la prova di Massimo Nicoli che ha letto brani scelti da
M. Mila, p. David Turoldo, R. Daumal e M.R. Stern regalando momenti di
emozione a chi ha ascoltato con attenzione.
Ora
il prossimo appuntamento è a Bergamo, nella Aula Magna dell’Università
in Via dei Canina, il 20 aprile 2002 alle 9.30. Nuovo tema e stessa
qualità nell’affrontarlo: “Turismo ed impatto ambientale”.